
Quando lavoriamo allo sviluppo e alla crescita del nostro business è facile cadere nell’errore di trascurare la strategia di branding, perché troppo concentrate a migliorare il nostro prodotto o servizio, promuoverlo, generare contatti, ottimizzare il budget, investire, ecc. …
La verità, però, è che anche la migliore proposta di sempre non potrà mai vendersi da sola se prima non abbiamo lavorato sulla reputazione del suo brand.
Il nostro prodotto o servizio può ottenere, infatti, la giusta considerazione e attenzione da parte del potenziale cliente solo se dietro ha un brand forte, riconoscibile e affidabile.
In questo articolo voglio indicarti 10 errori comuni che puoi commettere quando non lavori in maniera adeguata al tuo brand.
10 errori comuni di branding
1. Non ascoltare il tuo pubblico
Non affrettarti a comunicare e promuovere il tuo brand senza prima capire come parlare al tuo pubblico.
Analizza chi è il tuo pubblico di destinazione, gli interessi, le passioni, gli hobby, i valori in cui crede.
Dubbi, paure, aspirazioni.
Parole e frasi che usano.
Poiché il branding consiste nel creare connessioni con il tuo pubblico, assicurati di abbracciare il tono e il linguaggio più adatto a loro.
2. Dimenticare il logo
Il logo è un modo per identificare l’immagine di un brand, diffonderne la parola e mettere un “timbro” sulle cose che crei.
Il logo separa la tua attività dalla concorrenza ed esprime la personalità del tuo marchio, se fatto bene.
Per assicurarti che il tuo logo emani il messaggio giusto, pensa alle emozioni che i diversi colori, caratteri e immagini evocano e usa questi elementi per creare il tuo logo. Se puoi, affidati ad una professionista che sappia cogliere e rappresentare il tuo messaggio
E poi usalo: nei biglietti da visita, nella tua email, nei tuoi documenti, nel tuo packaging in modo da renderti nel tempo subito riconoscibile e identificabile nella tua nicchia di mercato.
3. Complicare le cose
L’uso di caratteri illeggibili con troppi svolazzi o disegni super dettagliati che non si adattano bene non farà che contorcere l’immagine del tuo marchio e rendere difficile per il tuo pubblico l’identificazione, la comprensione e la connessione.
Prima di iniziare a progettare, decidi una semplice combinazione di colori che i clienti possano collegare immediatamente al tuo brand. Usa un massimo di due o tre caratteri in tutte le tue comunicazioni scritte e non usare immagini o un linguaggio troppo astratto e difficile da capire.
4. Non sviluppare una voce di marca
Un altro incidente di branding comune è pensare solo alla grafica, alle immagini e ai video che pubblichi. Sebbene siano certamente una parte importante di un’dentità di brand è anche fondamentale dedicare del tempo allo sviluppo di una voce che ritieni sia la migliore per parlare al tuo pubblico e rappresentare la personalità del tuo business.
Il linguaggio del tuo brand dovrebbe essere coerente su tutte le piattaforme, il tuo sito Web, il blog, la tua newsletter, i social media, inclusi gli annunci digitali, i materiali di marketing stampati e persino le interazioni con il servizio clienti.
5. Mantenerlo vago
Nella vena di cui sopra, molte freelance, professioniste e imprenditrici cadono nell’errore dell’uso di un linguaggio vago in grado di raggiungere un’utenza più ampia.
Tuttavia, poiché il tuo pubblico viene continuamente bersagliato da messaggi da ogni direzione, è più probabile che una terminologia vaga e ambigua li indurrà a andare oltre i tuoi post perché non stai dicendo loro nulla che non abbiano già sentito.
Assicurati invece che la lingua e le immagini associate al tuo brand non siano eccessivamente generiche. Pensa a parole e frasi distinte che possono essere attribuite in modo univoco al tuo marchio; potresti dover tornare a quando hai iniziato la tua attività e ricordare a te stessa perché ciò che hai da offrire è unico. Una volta individuate queste qualità, racconta la tua storia e la tua identità al tuo pubblico!
6. Mancanza di autenticità
Sebbene la maggior parte degli sforzi di branding si concentri sulla narrazione, molte di queste storie risultano non autentiche.
Fai attenzione a non essere quella che sei pur di piacere.
Metà del tuo percorso di narrazione come brand consiste nel raccontare la tua storia in modo sincero, enfatizzando i valori reali che ti hanno spinto a creare la tua attività, piuttosto che quelli che pensi che il pubblico voglia ascoltare. Altrimenti, perdi credibilità e recuperarla è molto più difficile di quello che pensi.
7. Trascurare i social media
I social media sono un importante canale di comunicazione
Una cassa di risonanza del proprio messaggio.
Uno strumento utile e efficace se usato in maniera consapevole e strategica.
Tuttavia, per utilizzarli in modo ottimale, è necessario coltivare una presenza costante (costante non continua, è diverso!) sulle tue pagine social. Pubblica contenuti pertinenti di qualità per la tua audience e lavora su un piano di comunicazione sostenibile che ti permetta di essere presente in maniera costante sui tuoi canali social
Ricorda di rimanere fedele al linguaggio e all’immagine del tuo brand in tutti i tuoi post (indipendentemente dalla piattaforma) e tieni sempre a mente il tuo pubblico prima di pubblicare qualcosa di nuovo su qualsiasi pagina.
8. Perdere coesione e consistenza
Uno degli errori più frequenti è la mancanza di coerenza tra messaggio e identità di brand.
Invece questo è un punto fondamentale: ricorda, stai cercando di raccontare una storia al tuo pubblico con cui sviluppare punti di contatto, coinvolgimento e connessioni emotive. Affinché ciò avvenga in modo efficace il racconto deve essere uniforme, chiaro e incrollabile, in modo da permettere al tuo pubblico di sapere cosa aspettarsi da te, ma anche per renderti sempre unica e riconoscibile ai loro occhi in ogni contesto tu sia.
9. Rinunciare alle relazioni con i clienti
La cordialità e un buon servizio di “customer care” sono due caratteristiche che avvantaggiano qualsiasi brand: ogni business che ha a cuore la propria immagine dovrebbe fare delle relazioni con i clienti una parte fondamentale della propria strategia di branding.
Interagisci con i tuoi clienti sui social media; rendere facile per loro contattarti con domande e dubbi. Se ti inviano richieste via email, prova a rispondere entro 24 ore e mantienilo amichevole. Mostrare al tuo pubblico che ci tieni è una parte fondamentale per coltivare l’immagine del tuo marchio.
10. Rebranding sconsiderato
Quando le cose non vanno come vorresti, è facile pensare che il rebranding sia la risposta ai tuoi problemi. Tuttavia, il più delle volte, i business individuali ricorrono troppo velocemente al rebranding, senza pensare a come aggiornare il loro brand attuale.
Il rebranding va bene, ma sii cauta e fallo con consapevolezza. Avrai bisogno di un processo di transizione senza intoppi dalla tua strategia di branding esistente. Pianifica una nuova strategia prima di metterla in pratica e chiediti: questo nuovo aspetto, atmosfera e voce del tuo brand ti aiuterà a ottenere nuovi clienti o allontanerà solo quelli che già possiedi?
Poiché il rebranding può richiedere del tempo prima che i tuoi clienti si abituino, assicurati che i vantaggi superino i costi. Mantieni i clienti aggiornati su eventuali modifiche e interagisci con loro durante tutto il processo per mostrare loro che contano ancora.
E tu a che punto sei con la tua strategia di Branding?
Stai commettendo uno o più degli errori che ti ho elencato o credi di coprire tutti gli aspetti di questo lavoro?